Burrasca
Soffia forte il
vento
scardina pensieri
ubriachi
di grani di
sabbia lanciati
nel turbine del
mare in burrasca
simile al tumulto
di mille pensieri.
Le orecchie si
aprono
al tuono antico
dell’onda schiantata.
L’arco di spruzzi
intenso d’odori
bagna capelli
arruffati
e vicina ti
annuso.
L’estate
arlecchina
è partita con
l’ultimo treno
oltre i vetri
rigati di pioggia,
sbarre d’una
prigione lunga un inverno.
10 ottobre 2011