dove tremare non serve
né di freddo o di dolore,
dove i dubbi non hanno casa
e la terra è quella giusta
per i nostri piedi
con l’unico confine
l’orizzonte da oltrepassare.
E non più arrivederci
come amanti nati sotto stelle contrarie,
ma luoghi dove insieme
ricominciare a camminare.
30 marzo 2011