giovedì 10 settembre 2009

martedì 19 maggio 2009

domenica 17 maggio 2009

il flauto di Priapo

IL FLAUTO DI PRIAPO

Luccicano i diamanti del mare
se insieme balliamo la danza
dei corpi quando tutti i colori
del buio penetrano i sensi
consumati dal desiderio.
Si placa la musica
del flauto di Priapo
e il seno solleva il petto
nella notte delle stelle
tra mare e cielo.

venerdì 15 maggio 2009

scorie


SCORIA

Un cielo di cristallo
orfano di stelle
ho nella mano.
Che facile pazzia
stringere il palmo
frantumando
il fragile vetro
squassando persino
il disordine
dell’entropia.

Il lamento dell’universo
ridotto a scoria.

2 maggio 2009

Ogni trasformazione reale è una trasformazione irreversibile perché l'entropia aumenta.

giovedì 14 maggio 2009

...e poi all'improvviso

Posted by Picasa

…e poi all’improvviso sei arrivata tu, bella come un papavero nel grano maturo ad offuscare con la tua bellezza il mondo intorno a te.
Me compreso che quasi trasognato e a bocca aperta ti osservavo nelle tue movenza flessuose da gatta.
Il tuo modo di guardare con la testa leggermente reclinata così sexy.
I tuoi occhi parevano trapassarmi mentre, preso il coraggio a tre mani (pure quattro), ti chiedevo se non fossi tu Francesca facendo una gaffe che sfiorò il soprannaturale giacché il tuo nome non è Francesca.

mercoledì 13 maggio 2009

martedì 12 maggio 2009

pensieri in bianco e nero


Pensieri in bianco e nero sfuggono tra pietre dure
di memorie e morbida pelle di ricordo recente.
E vivo sulle orme stesse che calpestai
un tempo senza paura d’anni o d’affanno,
per le tue ciocche incandescenti e i fianchi
sbirciando le tue forme con castelli di parole.
Incespico nel tornare, la presa meno salda
il rasoio taglia i baffi lo specchio mondo diverso
le parole all’incontrario, il cielo è terso
le persone…

Questo dolore, sai, non se ne andrà.

12 maggio 2009

sabato 2 maggio 2009

venerdì 1 maggio 2009






Come un antico aratro, la stilla scava la ruga
e il labbro cerca sollievo nella goccia
che raddoppia l’arsura nella gola tesa.

Vorrei risposte dai ventricoli.
L’aorta tace un silenzio di gesti e ciglia
e mucillagini rivoltate come un vecchio abito
dismesso.

Da troppo tempo il tremito alle palpebre
è sincronico ai conati del cuore
e a nulla pare serva cercare un modo
di levare la mala spina infissa nell’orecchio.

Batte e martella sempre, operaia tenace,
allo scadere del tempo barbaro ed anche oltre
tra la mia mano incerta ed il mio viso.

30 aprile 2009

primo maggio 2009

martedì 21 aprile 2009

Devo dirlo proprio!
E' il mio modo di sentire, adesso.

mercoledì 11 marzo 2009

clik!

CLICK!

Tele rompo
era la scritta
in basso a destra
di un liquido schermo
increspato da cristalli
di meschina stupidità
Vanesia Indecente Porca
televisone.
CLICK!